lunedì 30 dicembre 2013 | By: Unknown

Di tutti i Capodanni.



Di tutti i Capodanni questo sarà quello del dovevo uscire ma alla fine non esco più, del festeggerò coi parenti per l'ennesima volta e chissà perché l'ho comprato, quel vestitino carino di velluto e tulle, ché tanto non lo userò mai. Ho dislocato i miei amici negli anni (o si sono dislocati da soli?) e ognuno di loro appartiene ad una comitiva diversa e poi ci sono io che non appartengo a nessuno e mia madre che teme per la mia solitudine ma sapete una cosa? Me ne frego. Sono sola? Tanti auguri and happy new year. E se la mia migliore uscita è accompagnare mia madre in farmacia no grazie, preferisco mettermi il pigiama alle cinque del pomeriggio e rivedere la prima stagione di Gossip girl. 

Sto leggendo L'amore in un giorno di pioggia e non ci sto capendo niente neanche fosse L'urlo e il furore ma non è geniale, è soltanto di un confusionario inutile e non ho tempo da perdere con queste cose. Lo mollo e lo riprenderò in un altro momento. E poi una lettrice ti contatta e ti scrive che Il fiume scorre in te non l'ha fatta dormire e che davvero dovresti scrivere un seguito. Lo stesso giorno, apri il tuo account di Amazon Kdp e scopri che il romanzo in questione ha venduto molte più copie di quelle che credevi avresti venduto. E allora fanculo se non esco a Capodanno, ci sono cose più importanti a cui pensare. Pazienza per il vestitino di velluto e tulle, per i tacchi, per la passeggiata alla farmacia, per Gossip girl. Pazienza per tutto, indossiamo un nuovo giorno, un nuovo capitolo di storia contemporanea e letteratura umanistica e andiamo avanti. Pazienza.

Sto preparando i calendari di Waiting Room da scaricare in pdf giusto così, per fare qualcosa. Domani pubblicherò un post con il random delle mie foto più o meno orrende di quest'anno, tanto per ricordare il ricordabile ché si sa, quest'anno è stato uno schifo dal primo all'ultimo giorno (fatta eccezione per alcuni eventi/cose/persone). Buona pre-vigilia a tutti voi e non fate come me, non mettetevi il pigiama alle cinque del pomeriggio.

Siri Tollerod per Vogue Italia




3 commenti:

Claudia Simonelli ha detto...

...e mi ritrovo a leggere di me...
...il destino...

Unknown ha detto...

Siamo stati in due, Bianca xD (anche se spero davvero che poi a capodanno tu abbia fatto davvero qualcosa :D). In ogni caso: fanculo il capodanno ;)

Unknown ha detto...

Ahahahah Mirko condivido (y)

p.s. andare a casa della zia rientra nel "fare qualcosa"? xD

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