Febbraio. Everloving di Moby, Golden Brown dalla colonna sonora di E morì con un felafel in mano e una poesia di Pedro Salinas, poeta nella mia personale rosa di poeti (La voce a te dovuta, IV). scatto foto agli angoli più miei di questa stanza, al mio piccolo mondo tra i muri. Penso a quanto siano pochi i libri in vista - è tutto nei cartoni, tutto scotchiato durante i traslochi, inscatolato, chiuso a doppia mandata nel garage. Peccato. Il primo volume di Anna Karenina è molto più scorrevole del Nome della rosa, ma sarà colpa mia.
Lavoro a maglia, litigo col gatto e incollo unghie finte mentre mamma fa andare il dvd della settima e ultima serie di Una mamma per amica (riusciremo a sopravvivere quando sarà finita? Come faremo, io e lei, mamma e figlia, senza le Gilmore?). Butto giù schemi di storia medievale senza capo né coda. mi piacciono i longobardi. mi piace Rotari, che si legge con l'accento sulla A e non con l'accento sulla O come il Rotary Club.
Amo appendere al muro roba che andrebbe conservata altrove. Le collane, per esempio. I ventagli. I lavoretti della scuola materna - non li ho ancora buttati, tutti quegli angioletti e quelle madonnine di gesso. Che mi chiedo se abbiamo mai fatto un lavoretto non cristianeggiante, a scuola.
e da ultimo, come sempre, il micio trafitto da un raggio di sole:
3 commenti:
che bella casetta, colma di oggetti e ricordi, con molta personalità ;)
il micione mi sa che si è messo lì in posa, così, in modo finto-casuale... eheheh :)
eheh lui adora essere fotografato xD e adora anche rimanere immobile per ore intere. a volte è così fermo che non ti accorgi della sua presenza. strani animaletti, i gatti xD
Begli scatti..rossetto di kiko top!
http://RedLipsblogger.blogspot.com
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