All'improvviso è uscito il sole. Sbucato da chissà dove, come un ricordo, tra la pioggia. Io ferma sotto un balcone che mi copre appena con qualcuno che fuma erba accanto a me mentre mi sento una wallflower con sfondo di saracinesca. C'era una donna che piangeva al telefono. Era accanto a me e piangeva tra una parola e l'altra e ogni singhiozzo era un ritornello come di canzone. È finito il tempo delle gonne, delle maglie corte, dei sandali con la pioggia dentro. Finita l'estate che non è mai iniziata. Settembre: una fine e un inizio, la nuova giacca di H&M, l'università che riapre, la mia vita che riprende ad avvolgersi nel quadrato di strade intorno a largo Ciaia. Il mio bar, la libreria, l'edicola. Una borsa piena di libri, una testa più piena ancora. Carta, pagine, odore d'inchiostro. Ferma contro la saracinesca respiro quest'inizio di settembre, aspetto che arrivi Ilaria e quando arriverà le canterò Impressioni di settembre tanto per fare la truzza di turno. Comprerò un libro di Ungaretti e uno di Magrelli. È tempo di poesia quando è notte dietro i vetri e c'è un solo cerchio di luce: quello del tuo letto. Il buio intorno. Intanto resto qui, canto un po', respiro l'erba del mio vicino che non è più verde ma puzza parecchio. Difendete la bellezza, è questo il vostro unico officio, diceva D'Annunzio. Difendiamo la bellezza. Settembre che sboccia come una primavera, storie di vita gettate nel colore contro la saracinesca, un ombrello. Vita nuova.
Trasparenza. Poesia e musica
1 ora fa
4 commenti:
"Settembre, andiamo! È tempo di tornare,
ad una vita regolare
tra il lavoro e lo studiare."
Eheh proprio così! E ti dirò, non vedo l'ora *.* decisamente non riesco a star ferma :p
Poi dimmi come sono i tuoi due nuovi acquisti poetici, mi raccomando! :)
Senz'altro *.*posso già dirti che Magrelli è meraviglioso, principalmente perché è DAVVERO contemporaneo ed è capace di scrivere poesia su qualunque cosa, IRPEF compreso :)
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