lunedì 15 settembre 2014 | By: Unknown

Una tra le belle giornate


La verità è che non esistono giornate che iniziano bene e giornate che iniziano male né piedi giusti o piedi sbagliati coi quali scendere dal letto. Siamo noi che stabiliamo la riuscita di una giornata. Personalmente mi paro con una bella preghiera ogni mattina ché è un qualcosa che ti salva sempre le ventiquattr'ore a venire. La giornata di oggi, comunque, si sta rivelando particolarmente produttiva con un mio nuovo articolo su Barinedita (questa volta vi parlo dell'oreficeria e dei gioielli realizzati a mano) e con una splendida recensione a cinque stelle per il mio Il fiume scorre in te:


Non so quanto bene si legga ma oh, insomma, è sul sito per chi vuole leggerla senza diventare cieco entro tre...due...uno. E' ora di organizzare un vero e proprio tour di presentazioni per il mio figlio più piccolo, Waiting room. Vedrò di accompagnare Emilia, Angelo e i loro anni '40 in giro per la provincia, so pray for me. Sto leggendo Tender is the night in lingua originale perché penso che Fitzgerald sia uno di quegli autori che in italiano perdono moltissimo. La musicalità, la tendenza all'allitterazione, il ritmo, la fluidità e la semantica giusti Ve lo consiglio perché è un libro che merita davvero di essere letto e credo ne parlerò anche nella prossima (vicinissima) puntata di #lettiinpigiama. Come tutti avrete ormai capito, visto che ripeto sempre le stesse cose, sto cambiando ogni cosa nel blog, eliminando tutto ciò che è di tutti gli altri per metter su qualcosa che sia solo mio (se non lo dico in ogni post non sono contenta, forgive me). Tutto questo per dirvi che non ci sarà più un In my mailbox perché ne esistono già troppi, troppissimi. Non posterò un video in cui vi mostro gli ultimi acquisti perché non è poi così divertente svuotarvi addosso il mio carrello da supermercato virtuale. No. Girerò dei video in cui vi parlo dei libri che sto leggendo, una sorta di recensione-collettiva-in-itinere. Ora vado, mi aspetta una riunione in redazione e ho ancora da raccogliere le mie ultime idee. Porto Fitz con me tra l'odore nauseante dei pullman e le strade piene di sole delle due del pomeriggio. Vi lascio con due citazioni dagli ultimi due film che ho avuto il piacere di vedere:

«Che giorno è oggi?».
«17 gennaio, giovedì».
«Ti rendi conto che non ci sarà mai più un 17 gennaio 1944? Eh? Mai. Mai più».
 - Arrivederci ragazzi, Louis Malle 1987



«Che carini questi giovani.. È strana la nostra vita, eh? Ci si incontra, si lavora insieme, ci si ama, e poi... Non si fa in tempo ad afferrare qualcosa che... non c'è più!».
- Effetto notte, François Truffaut 1973


1 commenti:

Anonimo ha detto...

Da amante di Truffaut non posso che inchinarmi alla seconda citazione. Tender is the night mi manca ancora da leggere, ma recupererò presto, e apprezzo la scelta della lettura in lingua originale, io cerco sempre di leggere in lingua originale i libri, così come vedere i film (ovviamente nelle possibilità delle 4 lingue che parlo ahah), perchè credo che esprimano di più! Senza ovviamente mai nulla togliere ai traduttori che fanno dei lavori pazzeschi e a cui mi inchino, perchè dopo 5 anni a studiare le lingue non ce l'ho fatta a continuare in quella strada, non me la sono sentita, forse per la difficoltà e la paura a scontrarmi con gli autori veri. Va beh come al solito prendo la via a parlare di altre cose a caso nei commenti xD aspetto i tuoi video con ansia ;)

https://justsem.wordpress.com/

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