Non che abbia poi così tanto tempo per scrivere un post sensato e poi è tardi, dai, voglio andare a dormire. Però. Pensavo a una citazione di Oscar Wilde da quel gran capolavoro che è il De profundis. Guardate, non mi fate così dotta: non me la ricordo a memoria. Parafrasandola, il succo era questo: Non c'è niente di più difficile del formulare un pensiero totalmente nostro. Lui stesso, a sua volta, aveva fregato quel pensiero a qualcun altro. Devo ancora decidere se questo sia un aspetto positivo o negativo ma, a conti fatti, penso che sì, sia bellissimo. Mescolarsi. Confondersi. E' bello sapere che anche una Tavi Gevinson si è ispirata a un sacco di altra gente e che anche la sua maxi-mega-fighissima-personalità ha affondato le radici da qualche parte. Non so perché mi metto a filosofeggiare a quest'ora e più che altro vorrei una gran coppa di gelato al mocaccino ma insomma, capito? Il fatto è che è difficilissimo mostrare al mondo ciò che ci piace davvero. Facciamo prima a leggere ciò che leggono gli altri, a dire ciò che dicono gli altri, a scegliere i vestiti che indossano le fashion blogger, eccetera. E poi ora c'è feisbuc, prima non gli fregava niente a nessuno di quello che piaceva a te e a te, soprattutto, non fregava niente di mostrarlo al mondo. Avevi la tua cameretta, le tue cose, il tuo piccolo universo privato. Poi magari ne parlavi con l'amico, col compagno di pullman, col collega stonato dell'università, e stop. Ma non siamo qui a pettinare le bambole e poi basta con questa nostalgia, me la porto dietro da troppo tempo. Il punto è questo: siamo ciò che abbiamo scelto di prendere dagli altri, i quali a loro volta sono ciò che hanno preso da altri ancora. Siamo piante dalle radici intrecciate e siamo ciò che leggiamo, vediamo, ascoltiamo. Nessuno riesce a pensare qualcosa di totalmente proprio. Certo, una cosa la penso: ho bisogno di dormire. Però pensateci, almeno non mi sembra di star filosofeggiando da sola.
p.s. qualche inspirational pic per queste giornate un po' così. La vera e propria inspirational board di settembre arriverà a breve.
E' necessario vivere
bisogna scrivere
all'infinito tendere
ricordati Baudelaire.
- Baustelle, Baudelaire
2 commenti:
Dio solo sa quanto amo Baudelaire dei Baustelle e Oscar Wilde. Sono direi d'accordo con te per quanto riguarda la citazione, trovo bella l'idea che ogni pensiero derivi da qualcos'altro, alla fine non è proprio questa l'esperienza?
http://justsem.wordpress.com/
Esattamente *.*
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