E siamo arrivati all'ultima puntata del nostro diario di bordo. Domani ci toccherà ripartire e quindi armi, bagagli, biglietto aereo e neanche un centesimo nel portafoglio. Letteralmente. Intanto non disperate: i diari di bordo ritorneranno a settembre con una meta più che interessante, Parigi. Oggi, poiché è domenica e viaggia un pullman ogni due ore, abbiamo trascorso la giornata nei boschi attraverso il sentiero LandArt per il lago di Issengo. Come vedrete dalle foto, la LandArt consiste nel realizzare opere d'arte con gli elementi naturali del bosco. Poi, caffè e cornetto al lago, passeggiata di ritorno e pranzo deprimente in una Brunico deserta. Ah, dimenticavo la lunga passeggiata a piedi dal centro alla zona industriale di Brunico verso l'unico supermercato aperto e tutto questo solo per comprare un libro. Il lato più piacevole? Il ritorno in albergo, io e Dickens sulla sedia a sdraio e la faccina del mio amore che sbuca a ripetizione dall'acqua della piscina coperta. Senza contare il litro di latte al cioccolato che berremo stasera, come ogni sera, con le gambe all'aria e una sigaretta (la mia) che si consuma da sola in un posacenere della Forst. Buon ritorno a casa a noi.
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Falzes vista dal sentiero per Issengo |
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Un fiore |
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L'uomo di muschio |
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La capanna (e un intruso al suo interno) |
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Il ragno |
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Antico strumento di tortur...ehm, no. Spalliera reclinata per addominali |
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Il labirinto di pietra |
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Un po' di relax... |
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Avevo il sole negli occhi, non potevo che sembrare la bambina di The ring |
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Il pensatoio |
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Il lago di Issengo
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