Sulla mia scrivania c'è un quadernetto. E' uno di quei quaderni che davano in omaggio al Banco di Napoli nel 2006, quando la banca era sponsor ufficiale delle olimpiadi o qualcosa del genere. Dal 2009, uso quest'orrido supporto cartaceo per annotare titolo, anno e regista di ogni film che guardo. Un'abitudine sciocca? Naaa. Piuttosto un diario di viaggio, una testimonianza dei miei gusti, del loro trasformarsi, del mio crescere. Quest'ultimo mese, tra febbre e tonsillite e robetta varia, la lista dei film è stata decisamente breve. La condivido con voi aggiungendo un mio piccolo commento (della serie: nonhaiproprionientedafare).
p.s. avete mai assaggiato la granita al tamarindo? io ci ho provato ieri. è una mia impressione o non dà assolutissimamente di NIENTE?
"Valley girl" di Martha Coolidge (commedia, 1983)
voto: */4
Come potrete notare, il mio voto per questo film è decisamente basso. Perché mai? Beh, è un film scialbo. Scialba lei - bionda e inutile da far paura - e scialbo lui, un Nicholas Cage giovanissimo (tanti capelli fa, per intenderci). La trama è inconsistente e potrei affermare con assoluta certezza che si tratta di un Tre Metri Sopra Il Cielo ante litteram (ma Pollo non muore alla fine). E' un film difficilissimo da reperire, io stessa sono stata costretta a guardarlo in lingua originale. Perché sbattersi tanto?, vi chiederete. Beh, questo film ha due pregi:
è un modo come un altro per tuffarsi negli anni '80 e ha un'ottima colonna sonora. In particolar modo, vi segnalo una bellissima Melt in you dei Modern English (watch the video below) e l'ancor meno conosciuta A million miles away dei Plimsouls (quest'ultima mi mette addosso una voglia incredibile di ballare. Ballare come balla mio padre, mezzo twist mezzo charleston mezzo boh-basta-che-mi-muovo).
"Dead Silence" di James Wan (horror, 2008)
voto: **/4
Un voto bassino per un film abortito: grandissime potenzialità, risultato quasi banale. La trama è meravigliosa: una donna ventriloqua e sterile costruisce un centinaio di marionette che diventano "i suoi bambini" in tutte le sfumature horror possibili e immaginabili. La donna viene uccisa e, ovviamente, torna dal regno dei morti per vendicarsi e lo fa proprio attraverso le sue marionette. Buona l'idea, dunque, accompagnata da una fotografia ad effetto (un po' cozza, forse, ma non guasta). Il grande problema è uno solo, ma devastante: la sceneggiatura. E' banale, scritta male e appiccicata con lo sputo. Un vero peccato. La seconda stellina è tutta per il finale, inaspettato e geniale. Non ci ero arrivata nemmeno io, il che è tutto dire :P
"Attenti a Mary Shaw dagli occhi pazzi!
Non aveva figli, ma solo pupazzi!
E se per caso nei vostri sogni appare,
non dovete mai, mai gridare!"
what a pretty girl! |
"Kamikaze girls" di Tetsuya Nakashima (commedia, 2005)
voto: **/4
Questo è un film che molti di voi avranno già visto, ne sono certa. E' conosciuto in Italia come "manifesto" delle Gothic Lolita (per maggiori informazioni watch this video, ma sono sicura che qualche amico ve l'abbia già segnalato :P). Il film è leggero, scorrevole e delicato. Simpatiche le protagoniste, pur nelle loro smorfie da anime (ma suppongo che questo sia esattamente il loro modo di recitare e di guardare alla vita, in generale). Ve lo consiglio perché è un classico, a modo suo. Voglio andare a Tokyo e comprare tutte quelle orribili unghie finte.
voto: */4
Okay, faccio un bel respiro e provo a parlarvi di questo film. Si tratta di una delle pellicole che compongono la Trilogia del Suicidio del noto regista giapponese. Devo ammettere che il film non mi è piaciuto. Ne comprendo i motivi, lo spirito, i (pochi) personaggi riusciti, ma ciò non mi ha reso il film più gradito. Inutilmente truculento, è uno splatter che si traveste da film di denuncia (o un film di denuncia che si traveste da splatter) ma, in tutto questo, la componente thriller risulta quasi di troppo. Insomma, complimenti per l'idea ma facciamo che passo. Vi allego il video della famosa scena della metropolitana, quella che ha fatto uscire la pellicola dai confini del Giappone.
p.s. non guardate questo film dopo pranzo: vi bloccherebbe la digestione. Ne so qualcosa.
to be continued...
2 commenti:
Ciao bianca :). Innanzi tutto complimenti per il blog, davvero ricco di spunti e divertente :P .Volevo dirti che del film ''Suicide club'' hanno anche tratto un manga, che non so se sia splatter quanto il film che non ho visto (ma credo di si, vedendo la scena iniziale, para para al manga xD), che si chiama Jisatsu Circle... Quando ho avuto occasione di vederlo, la mia faccia era più o meno così O.o, perché oltre allo splatter gratuito, presente in quasi tutte le tavole del manga, alcuni personaggi secondo me rasentano l'idiozia xD. Giusto per dirti che se pensavi che col film non potevano fare di peggio invece hanno dimostrato il contrario ahahah xD. Ps lo sai che ho avuto un mini infarto con la GIF che hai messo nella parte che riguarda '' Dead Silence''? Ho perso dieci anni di vita ç___ç
-Vanessa
eheheh quella gif è lì esattamente per questo motivo xD non c'è niente da fare, mi diverto :P ma davvero hanno tratto un manga da quell'orrore? gesù. il film è stato già un errore abbastanza grave (ripeto, mi bloccò la digestione) e credo di non voler ripetere l'esperienza mistica xD
p.s. però Sion Sono, in generale, non è malaccio. Devo provare a vedere Himizu che, se non mi sbaglio, sbarcò anche a Venezia. Chi vivrà vedrà :P
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